Elena Flerova: Benedizione della luna
ORARI DI SIRACUSA
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PARASHAH TAZRÌAʽ: Vayqrà 12 - 13
HAFTARAH SHABBATH HACHODESH: Yechezqiel 45:16 - 46:18
Shabbat haChodesh
Questo è Shabbat haChodesh. È il sabato che precedede Rosh
Chodesh del mese di Nissan. La
Torah ci dice che Nissan è il primo mese dell’anno (Shemoth 12:2): “Questo mese è per voi il capo dei mesi; sarà cioè per voi il primo dei
mesi dell’anno”. Questo è il mese della redenzione, della libertà dalla
schiavitù.
È un precetto fondamentale perché è il primo che viene dato
al popolo d’Israele. Dei dieci precedenti otto erano stati dati noachicamente
all’umanità, due a singoli ebrei, quello della milah ad Avraham e quello del
nervo sciatico gid hanasheh a Jaʽakov.
In Shemoth 13:4 ci viene detto:
“È propriamente oggi che uscite nel mese di Aviv”. Da qui impariamo che
il termine Nissan, che significava “primi frutti”, viene attribuito a questo
mese solo durante l’esilio babilonese.
Anche questo Shabbath si legge un maftir dal secondo Sefer:
Parashah Bo, Shemoth 12:1-20. Si racconta
delle prescrizioni che il Signore diede prima che l’Angelo portasse la morte ai
primogeniti d’Egitto e dell’istituzione della festa di Pesach.
Su questo passo avviene la santificazione del tempo ebraico
nel precetto della memoria e la istituzione dell’organizzazione dell’anno. Da
quel momento in poi comincia la conquista della libertà, il popolo si appropria
della dimensione che lo accompagnerà per migliaia di anni. L’organizzazione del
tempo. Il proprio calendario. Da una luna all’altra. La radice della parola
chodesh – mese deriva da chadash cioè
nuovo.
Il grande argenteo luminare che comincia a crescere nel
cielo, col proprio ciclo segnerà la scansione del tempo ebraico per sempre.
Scrive Shelomoh Ibn
Gabirol ne La corona del regno:
Chi declamerà la tua grandezza?
Tu circondasti
la sfera del fuoco con
la sfera del firmamento in cui è la luna
e per lo splendore del
sole essa pulsa e rifulge.
Ed in ventinove giorni
compie la sua orbita
e risale lungo il suo
confine.
Dei suoi segreti
alcuni sono semplici ed altri profondi;
ed il suo corpo è
inferiore alla terra come una parte su trentanove parti.
Ed essa suscita di
mese in mese le novità del mondo e i suoi eventi
i suoi beni ed i suoi
mali
Secondo la volontà del
suo creatore
di far conoscere ai
figli dell’uomo i suoi prodigi.
Un insegnamento di Rav Schneerson dice:
“Gli Ebrei impostano i ritmo della propria vita individuale
e collettiva sull’essenza del tempo lunare: l’oblio come presagio di
rinnovamento, le tenebre come impulso per la ricerca di una nuova luce”.
Ed è il 15 di questo mese il giorno dell’esodo.
Il giorno di Rosh Chodesh di Nissan ognuno di noi si faccia
portatore della nuova falce davanti al Sinedrio, testimone che il Signore ci ha
scelti come coloro che possono vedere. Che il nuovo anno cominci nella memoria
di un popolo che il Signore affranca dal buio della storia e che si fa
messaggero della luce della libertà, della rinascita spirituale.
La haftarah di Shabbath haChodesh è Yechezkel 45:16 (18 per
alcuni) - 46:18
Anche in questa lettura si danno le regole per Pesach e le
istruzioni per i sacrifici del primo giorno del primo mese nel tempio, secondo
alcuni nel terzo tempio.
“Al quattordici del primo mese sarà per voi Pesach, e poi
festa per un’intera settimana, e si mangeranno azzime. In quel giorno il principe offrirà per sé e per tutta la
popolazione del paese un toro per chattath”.
Shabbath shalom
Israel Eliahu
Shabbath shalom
Israel Eliahu
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