Gregory Renault: Carovana di dromedari
ORARI DI SIRACUSA
Accensione ore 18.09
Havdalah 19.05
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PARASHAH LEKKH LEKHA: Bereshith 12 - 17
HAFTARAH: Yeshaʽyahu 40,25 - 41,17
Shalom a tutti.
"Sia
circonciso tra voi ogni maschio... questo sarà il segno del patto tra me
e voi; e nel corso delle vostre generazioni saranno circoncisi all'età
di otto giorni tutti i maschi tra voi".
Partiamo
da qui per cercare di comprendere il valore del berith fra Avraham
avinu e il Signore. Ora, se è vero che Avraham aveva novantanove anni
quando circoncise il suo prepuzio, che Ismaele ne aveva tredici e gli
altri maschi del suo gruppo familiare erano adulti, è evidente che
questo patto verrà suggellato dalle generazioni future.
"Ma il mio patto lo stabilirò con Isacco" (Ber. 17,21).
Siamo
di fronte ad un caso di Milah operata su adulti, quindi ad un rito di
passaggio da una condizione ad un'altra. Se in tempi precedenti si ha
notizia di circoncisioni effettuate nel passaggio dalla pubertà all'età
adulta, prima del matrimonio, nella milah ebraica c'è
un rito di trasformazione, di iniziazione alla Santità, la kedushah che
ogni ebreo deve avere in sè, come senso primo dell'appartenenza ad
Israele.
"Non appena ricevetti il sigillo del mio Creatore mi apparvero cose
grandi e profonde e mi vennero rivelati segreti inattingibili. Compresi
la sapienza segreta della Kabbalah e le permutazioni delle sefirot. Vidi
i tesori della sapienza e il mio cuore splendette della Torah e del
Santo Benedetto".
Con queste
parole, nel XVI secolo Selomoh Molko, nato in una famiglia di conversos
portoghesi, racconta la sua milah avvenuta in età adulta.
Come si
intende, capiamo bene la differenza con i reform, la milah non è certo
virtuale; il senso metaforico che troviamo in Dev. 30,6 "Circonciderà il tuo cuore e il cuore della tua discendenza" ha dato poi l'appiglio a Paolo di Tarso per avversare il rito della milah in senso antiebraico.
Dunque dicevamo la milah come rito iniziatico, come «marchio» di appartenenza ad Israele. Il
Signore chiede ad ogni ebreo di circoncidere il figlio nell'ottavo
giorno. Già Plutarco ricordava che il cordone ombelicale si stacca per
lo più al settimo giorno e il settimo giorno è pericoloso per i neonati.
Oggi la medicina ha chiarito il senso di questo ottavo giorno rendendo
evidenti e chiari i valori delle prescrizioni della Torah.
È
proprio all'ottavo giorno che le sostanze coagulanti raggiungono i
livelli massimi, superiori a quelli che accompagneranno l'essere umano
nella sua vita.
Per queste informazioni di natura medica vi rimando a
Nel
Sepher Yetzirah la circoncisione è considerata la via che collega il
microcosmo alle strutture superne del macrocosmo e al sistema
delle dieci sephirot.
Nahmanide
collega invece la circoncisione a Hochmah, la sefirah della sapienza.
Nella filosofia mistica medievale viene comunque sempre ricondotta al
principio armonico della creazione, come se la milah rappresentasse
quell'elemento spirituale che riconduce al principio costruttivo dell'Adam, emblema della perfezione della creazione.
Per
approfondire l'argomento vi rimando alla voce Milah del libro di
Giulio Busi: Simboli del pensiero ebraico, edito da Einaudi.
Shabbath shalom
Israel Eliahu
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