sabato 22 marzo 2014

L'ALTRO LATO DEL SIDDUR dalla newsletter di Rav Shlomo Bekhor




Isaac Lazarus Israël: Vecchio ebreo che legge


Il famoso cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal, a 91 anni, partecipò a un Congresso di rabbini europei. Ringraziandoli per il premio conferitogli raccontò un episodio accadutogli a Mauthausen, poco dopo la liberazione del campo. Rabbi Eliezer Silver, un eminente rabbino del Nord America, era giunto a portare aiuto e conforto ai sopravvissuti. Dopo la visita al campo Rabbi Silver invitò i sopravvissuti a partecipare a un servizio religioso. Wiesenthal rifiutò di andare, spiegando che durante la prigionia un ebreo religioso, mettendo a repentaglio la propria vita, era riuscito a far entrare un Siddur nel campo. Wiesenthal dapprima aveva ammirato il suo coraggio, ma era rimasto inorridito quando aveva scoperto che costui “noleggiava” il Siddur in cambio di cibo. Molti ebrei avevano rinunciato al loro ultimo pezzo di pane pur di avere tra le mani quel libro per un paio di minuti. ≪Se questo è il comportamento di un ebreo religioso, non voglio aver nulla a che fare con un libro di preghiere!≫ concluse Wiesenthal.
Rabbi Silver gli toccò dolcemente la spalla e disse: ≪Uomo sciocco! Perché guardi l’ebreo che ha usato il suo Siddur per togliere cibo dalle bocche degli affamati, e non pensi ai molti che hanno dato il loro ultimo pezzo di pane per usare un Siddur? Questa è la fede. Questo è il vero potere del Siddur!≫.
Wiesenthal abbracciò Rabbi Silver e da quel giorno partecipò al Servizio.

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