giovedì 27 marzo 2014

SHABBATH 27 ADAR S. 5774 / 28-29 MARZO 2014 - TAZRÌAʽ - SHABBATH HACHODESH - Si annuncia Rosh Chodesh

Elena Flerova: Benedizione della luna


ORARI DI SIRACUSA
ore 17.59 - 18.58
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PARASHAH TAZRÌAʽ: Vayqrà 12 - 13 
HAFTARAH SHABBATH HACHODESH: Yechezqiel 45:16 - 46:18


 Shabbat haChodesh
 
Questo è Shabbat haChodesh. È il sabato che precedede Rosh Chodesh del mese di Nissan. La Torah ci dice che Nissan è il primo mese dell’anno (Shemoth 12:2): “Questo mese è per voi il capo dei mesi; sarà cioè per voi il primo dei mesi dell’anno”. Questo è il mese della redenzione, della libertà dalla schiavitù.
È un precetto fondamentale perché è il primo che viene dato al popolo d’Israele. Dei dieci precedenti otto erano stati dati noachicamente all’umanità, due a singoli ebrei, quello della milah ad Avraham e quello del nervo sciatico gid hanasheh a Jaʽakov.
In Shemoth 13:4 ci viene detto: “È propriamente oggi che uscite nel mese di Aviv”. Da qui impariamo che il termine Nissan, che significava “primi frutti”, viene attribuito a questo mese solo durante l’esilio babilonese.
Anche questo Shabbath si legge un maftir dal secondo Sefer: Parashah Bo, Shemoth 12:1-20. Si racconta delle prescrizioni che il Signore diede prima che l’Angelo portasse la morte ai primogeniti d’Egitto e dell’istituzione della festa di Pesach.
Su questo passo avviene la santificazione del tempo ebraico nel precetto della memoria e la istituzione dell’organizzazione dell’anno. Da quel momento in poi comincia la conquista della libertà, il popolo si appropria della dimensione che lo accompagnerà per migliaia di anni. L’organizzazione del tempo. Il proprio calendario. Da una luna all’altra. La radice della parola chodesh – mese  deriva da chadash cioè nuovo.
Il grande argenteo luminare che comincia a crescere nel cielo, col proprio ciclo segnerà la scansione del tempo ebraico per sempre.
Scrive  Shelomoh Ibn Gabirol ne La corona del regno:

Chi declamerà la tua grandezza?
Tu circondasti
la sfera del fuoco con la sfera del firmamento in cui è la luna
e per lo splendore del sole essa pulsa e rifulge.
Ed in ventinove giorni compie la sua orbita
e risale lungo il suo confine.
Dei suoi segreti alcuni sono semplici ed altri profondi;
ed il suo corpo è inferiore alla terra come una parte su trentanove parti.
Ed essa suscita di mese in mese le novità del mondo e i suoi eventi
i suoi beni ed i suoi mali
Secondo la volontà del suo creatore
di far conoscere ai figli dell’uomo i suoi prodigi.

Un insegnamento di Rav Schneerson dice:
“Gli Ebrei impostano i ritmo della propria vita individuale e collettiva sull’essenza del tempo lunare: l’oblio come presagio di rinnovamento, le tenebre come impulso per la ricerca di una nuova luce”.
Ed è il 15 di questo mese il giorno dell’esodo.
Il giorno di Rosh Chodesh di Nissan ognuno di noi si faccia portatore della nuova falce davanti al Sinedrio, testimone che il Signore ci ha scelti come coloro che possono vedere. Che il nuovo anno cominci nella memoria di un popolo che il Signore affranca dal buio della storia e che si fa messaggero della luce della libertà, della rinascita spirituale.
La haftarah di Shabbath haChodesh è Yechezkel 45:16 (18 per alcuni) - 46:18
Anche in questa lettura si danno le regole per Pesach e le istruzioni per i sacrifici del primo giorno del primo mese nel tempio, secondo alcuni nel terzo tempio.
“Al quattordici del primo mese sarà per voi Pesach, e poi festa per un’intera settimana, e si mangeranno azzime. In quel giorno  il principe offrirà per sé e per tutta la popolazione del paese un toro per chattath”.

Shabbath shalom
Israel Eliahu

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